Gli elefanti si svegliano in un mediocre mercoledì della savana e decidono di morire.
Sono pronti. Non salutano, anzi cagano in casa dei parenti e poi si incamminano verso la necropoli.
Cercano di depistare la processione di cinquanta membri wwf attrezzati di telecamere a rotelle, striscioni cocacola e sandwich gusto zebra che rotola dietro i loro passi.
Poi si stendono vicino alle ossa del nonno pluridecorato in guerra e uf.
Crolliamo di livello dal capitolo faunistico ai soliti appelli a gesù:
1. perché gli insetti lombardi hanno deciso che la mia mansarda è il loro cimitero?
Indizi:
-cortei di cavallette cantano Il Signore è il mio Pastore
-Reperisco cadaveri di vespe a gambe e pisello all’aria
-ieri un coleottero mi ha chiesto di farlo sentire uomo per l’ultima volta
2. oggi ho aperto gli occhi e ho sentito che dovevo morire, ma ho acceso la macchina e non sapevo dove cazzo andare
3.
arkangel: ho scelto di decedere a 33 anni possibilmente a Gerusalemme.
Mutter: No. Io ti ho fatto e io decido quando devi crepare.
4. nonostante benessere e comfort di questa mansarda immigrerei temporaneamente in un’altra a me nota.