11.1.04

11 gennaio 1997
primo pomeriggio.giro di telefonate. Respira poco, vieni qui. È ora.
No.
non lo vuoi vedere in quello stato, vuoi vederlo con la mano sotto il mento guardarti sarcastico mentre bevi il suo vino variante aceto. Queste sono le condizioni.
Stai in attesa di eventi soprannaturali proroganti per due interminabili ore di tabagismo prioritario.
poi decidi che sotto la maschera della morte forse puoi ancora vedere la sua espressione nobile da cecchino, e salutarlo.
Decidi. Accendi la vecchia golf blunotte direzione casamadre.
Imbocchi la via e da lontano vedi quel maledetto velluto viola sul cancello.
E allora calchi il piede sull’acceleratore e te ne vai via dritta.

Hai sbagliato.